Teatro sull’Acqua: torna la manifestazione sul Lago Maggiore

Segnate la data sul calendario e non prendete impegni: dal 3 all’8 settembre 2019 il vecchio porto di Arona diventerà un anfiteatro romano, dove andrà in scena l’unico esempio in Italia di spettacoli teatrali sull’acqua. Il confronto è con le grandi produzioni internazionali dell’Opéra on the Lake del Bregenz Festival (Austria) e il Teatro delle Marionette d'Acqua di Hanoi (Vietnam). Nato nel 2013, da una idea di Luca Petruzzelli, Francesca Di Mauro, Valentina Rossi, Cinzia Mastroianni, Marcella Marini, Ivan Nodari, Davide Reina e Angelo Poletti – guidati dalla preziosissima direzione artistica di Dacia Maraini – questo evento culturale di grande rilievo internazionale, insignita della medaglia del Presidente della Repubblica nel 2017, cerca di invertire le regole del gioco teatrale. La graticcia teatrale non è vincolata al tradizionale stabile del teatro, ma al fondo del lago: le scenografie scorrono sulle limpide acque del lago Maggiore, attori entrano in scena emergendo dall’acqua, i macchinisti sono dei sub e le comparse sono chiamate “remattori”, perché mentre recitano manovrano le barche in base alle esigenze della scenografia. Questo tipo di spettacolo vuole essere parte attiva con la comunità artistica e professionale della città di Arona, dove in ogni angolo della città si potrà respirare l’arte teatrale: nelle piazze, nelle strade ma anche nei luoghi dedicati alle attività di ristorazione. In breve, teatro diffuso. Questo è il progetto di Dacia Maraini, che - a tal proposito – scrive: “crediamo che un festival internazionale di teatro e parola, che diventi scuola per i bambini e per adulti consapevoli, sia un luogo di incontri, di conoscenza, di approfondimento, di creazione, un luogo in cui imparare ad entrare nel futuro col piede leggero e sicuro. Fra l’altro il gioco è legato alle regole. Non c’è gioco senza regole. E gioca meglio chi conosce a fondo le norme. Noi crediamo alle regole, non solo del piccolo gioco scenico, ma del grande gioco delle parti di pirandelliana memoria. Crediamo al lavoro collettivo, alla dialettica del pensiero, alla forza della memoria, alla progettazione generosa di un futuro migliore”.

Un’occasione per vivere e apprezzare ancora di più gli scenari romantici e mozzafiato del Lago Maggiore. E non ci si aspetti il grande nome sul palco o l’attore di grido in qualche spettacolo: questa è e sarà sempre una manifestazione per la gente e tra la gente. Ogni giorno, dalle 15,30 fino a notte fonda, si terranno spettacoli, incontri culturali quotidiani. Il 3 settembre si comincia alle 18,30 con Dacia Maraini, che presenterà, a Piazza San Graziano, il suo ultimo romanzo Corpo Felice edito da Rizzoli; da non perdere mercoledì 4 settembre l’incontro con Claudia Durastanti con il suo “La Straniera” edita da La nave di Teseo. Con il teatro di strada, invece, si comincia mercoledì 4 settembre, dalle ore 15,30, sul lungolago Marconi con Francesca Castellano, o alla villa Ponti.

Il tutto con il sostegno e l’amichevole aiuto di grandi sponsor, come La compagnia di San Paolo che sostiene il progetto di rete “le vie d’acqua”, ma anche il Fai, il Touring club e tanti altri nomi eccellenti che hanno voluto accompagnare e far crescere questa manifestazione. Segno che il teatro - oltre che arte - è vita, come l’acqua, che è parte fondamentale di questo evento.

Teatro sull’Acqua: torna ad Arona la manifestazione di Dacia Maraini

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