Consapevoli che la stagione 2021 a causa della pandemia mondiale covid-19 registrerà sicuramente un flusso turistico non paragonabile agli anni precedenti, ripecorriamo insieme le ultime sorprendenti annate turistche.
Un 2019 tutto d’oro per il turismo sul lago Maggiore, con oltre tre milioni di visitatori - italiani e internazionali - che hanno visitato gli splendidi luoghi che si affacciano sulle sponde dello specchio lacustre più affascinante d’Italia. Per l’esattezza sono state 3.098.037 le persone che hanno preferito visitare e soggiornare nelle città e nei paesi (o nei piccoli borghi) che circondano il lago, attratti dalle meraviglie delle isole Borromee, villa Taranto, i tanti parchi e giardini fioriti ricchi di colori e animali allo stato libero, senza dimenticare le poetiche stradine tipiche di Stresa, gli eleganti palazzi e gli Hotel che si affacciano sulle spiagge, i castelli di Cannero riviera e la rocca di Angera, fino alle pendici del Mottarone, che dall’alto veglia sulle placide e misteriose acque del lago Maggiore.
Un 2019 che ha confermato i numeri record dell’anno precedente in termini di presenze e giorni di permanenza nelle strutture alberghiere e ricettive in generale, specialmente a Verbania, Stresa, Arona e Baveno, ma anche negli altri piccoli e affascinanti borghi della zona, caratterizzati da scorci e avvolti da scenari mozzafiato.
A tale riguardo ricordiamo che Baveno e Verbania sono annoverate tra i “Borghi più belli d’Italia” e possono sventolare la fatidica “bandiera lilla”, al pari delle “bandiere blu” di cui le nostre città e coste sono piene, come ad esempio la new entry Arona, con la spiaggia delle rocchette, e Cannero riviera e Cannobio.
Sempre in tema di riconoscimenti, vale la pena ricordare anche le “bandiere arancioni” che troviamo sempre Cannero e Cannobio, ma anche in altri piccoli paesi caratteristici, ricchi di tipicità nell’entroterra, in particolar modo nel Verbano, come ad esempio Mergozzo, Vogogna, Santa Maria Maggiore, Macugnana e Malesco (anche se nelle valli dell’Ossola). È bene ricordare che la bandiera Arancione viene assegnata dopo una attenta valutazione - da parte del Touring Club Italiano - di oltre 250 diversi indicatori e coefficienti, per far si che si determinino parametri di accoglienza, ricettività e servizi complementari, come anche l’ambiente circostante e le caratteristiche costruttive delle antiche località. Tra le cittadine in netta crescita turistica e attrattiva dobbiamo citarne una, piccola per dimensioni e abitanti ma grande nelle iniziative, situata sulla sponda Piemontese del lago, nella provincia di Verbano-Cusio-Ossola: Belgirate. Con i suoi 537 abitanti, Belgirate – nel corso del 2018 - secondo gli ultimi dati ha espresso la miglior performance di crescita turistica con un +18,7% di presenze, posizionata al quarto posto per aumento di turisti solamente dopo Stresa, Baveno e Cannero Riviera. E sempre parlando di Belgirate dobbiamo evidenziare come la giunta Comunale si stia impegnando a fondo per prepararsi al meglio alla stagione turistica ormai alle porte con eventi di musica classica e moderna, in luoghi da sogno immerse tra i fiori. Tra tutte ricordiamo una serata dedicata a due giganti della musica, come Lucio Dalla e a Lucio Battisti, ma anche eventi culinari e manifestazioni culturali. Insomma, Belgirate è un piccolo centro, ma dalla grande inventiva per attrarre gli amici turisti italiani ed internazionali, che già in questi primi giorni di primavera stanno tornando a “vivere e respirare” l’aria salubre e il microclima unico di queste parti.