Rosso d’Autunno sul Lago Maggiore: il foliage

Il foliage – si sa – ha un fascino tutto suo: le foglie cambiano tonalità, abbandonano il loro verde acceso e colorano le chiome degli alberi con i toni più caldi, che vanno dal giallo ocra fino al rosso scuro intenso, passando per l’arancio, l’oro e le tonalità del marrone. Secondo gli esperti, fare delle passeggiate nei boschi o nei parchi naturali quando l’autunno regala alle foglie i suoi colori più caldi è un potente antistress e un mezzo naturale per poter rigenerare mente e corpo. Ma anche un modo per ritrovare se stessi al contatto – semplice ma ormai sempre più raro – con la natura che ci circonda. E se al fascino del foliage, fenomeno amato e tanto atteso in tutto il mondo, aggiungiamo la magia dei paesaggi e degli scorci del lago Maggiore, il risultato è di un romanticismo lirico unico al mondo.
Ideale per una proposta di matrimonio o una dichiarazione, per celebrare un evento particolare o una ricorrenza, o anche solo per godersi uno spettacolo suggestivo e mozzafiato, il foliage sul Lago Maggiore è un’esperienza imperdibile per chi desidera lasciare la città per qualche giorno e immergersi nella natura.
Oltre alle bellezze storico-artistiche, i palazzi nobiliari, le ville della Belle Epoque, gli scorci dall’eleganza indiscutibile, i paesini antichi e i borghi incantati che punteggiano le rive del lago, c’è una natura incontaminata che regala passeggiate rigeneranti e momenti di relax per poter ricaricare le batterie.

Non a caso, la città di Verbania, viene chiamata ormai da tempo “il giardino sul Lago”, soprattutto per la presenza di numerosi giardini e aree verdi di grande interesse e fascino, che in estate si colorano di tinte forti e accese e, in autunno, di colori caldi e avvolgenti.
Ed è proprio da queste parti che la famiglia Borromeo decise di stabilire qui le proprie residenze estive: eleganti palazzi avvolti da immensi giardini che oggi decorano e impreziosiscono le isole del Lago Maggiore e le sue sponde.

Ma non è tutto, perché a scoprire le virtù, le bellezze e il fascino del Lago Maggiore furono anche tantissimi artisti, letterati e viaggiatori del passato, amanti delle bellezze culturali e dell’eleganza. Non a caso, luoghi come Arona, Stresa e Verbania divennero ambite mete non solo per le vacanze dei nobili, ma anche per i periodi di relax della borghesia e delle élite culturali colte, che vedevano in questi luoghi una sorta di “buen retiro” chic. E c’è di più, perché - tra la fine del Settecento e gli inizi dell’Ottocento - il lago Maggiore divenne una delle mete più ambite dei Grand Tour, il viaggio in Itali diviso a tappe, che i figli dei grandi danarosi europei compivano alla fine della loro carriera universitaria, prima di entrare realmente in società.
E se in passato, i ricchi delle elite nobiliari viaggiavano sui loro battelli privati, oggi il servizio di trasporto è gestito da numerose compagnie che ogni giorno garantiscono gli spostamenti da un’isola all’altra.

E allora, siete pronti per immergevi in un weekend dalle tinte rosse e avvolgenti dell’autunno?

Rosso d’Autunno sul Lago Maggiore: il fascino del foliage più romantico

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