Natural activity e lago maggiore outdoor
Il nostro servizio pubblico non di linea vi accompagnerà verso le località del lago maggiore attrezzate per le escursioni e attività all'aperto senza dimenticare le località che vantano alcuni fra i piu celebri musei della regione piemonte. Il Lago Maggiore, noto anche con il nome di Verbano, è tra i più famosi d’Italia per la peculiarità di luoghi di intenso fascino, incastonati in una cornice paesaggistica mozzafiato. Dalla sponda lombarda a quella piemontese è un susseguirsi di monumenti aggrappati alla roccia, splendide passeggiate, sontuose ville circondate da ampi parchi che fanno da eco al Golfo Borromeo, unico per la bellezza delle sue isole, paesaggi, testimonianze di un antico passato e di una natura rimasta intatta ed imponente,sono i compagni di un itinerario che racchiude tutti i colori e panorami del lago maggiore.
In direzione del capoluogo di provincia, Verbania, ci si imbatte nell’ incantevole scenario della Riserva Naturale dei canneti di Fondotoce, dove si possono compiere passeggiate a piedi o in bicicletta ed immergersi completamente nel verde del lungo lago. Tra i percorsi più suggestivi all' interno del parco vi è sicuramente quello che segue il fiume fra i due laghi, ottimo per i ciclisti. Accompagneremo dunque i nostri ospiti in motoscafo fino a Feriolo per poi rilassarvi nella vicina riserva a piedi o in bicicletta; durante il tragitto di ritorno potrete gustarvi a bordo l'indimenticabile scenario da una prospettiva tutta particolare. Una giornata in barca e perché non affiancare anche un percorso di treeking sulle montagne e colline che circondano il nostro lago in collaborazione con alcune guide naturalistiche.
Lago di Mergozzo
Anticamente un grande ghiacciaio scendeva dall'Ossola e confluiva in quello, ancora più grande, che giungeva dal Ticino. Al ritirarsi dei ghiacciai, mentre la grande fossa scavata dal ghiacciaio si andava colmando d'acqua, originando il Lago Maggiore, emergeva, solitario, la cupola granitica del Mont'Orfano.
Lago D'Orta
L'antico borgo che sorge sulla riva orientale del lago, di fronte all'Isola di San Giulio, è il centro più affascinante del Cusio, attraversato da caratteristiche stradine sulle quali si affacciano costruzioni di epoca medievale (Casa Forte, in via Bersano, del 1306) e del periodo rinascimentale (il Palazzo della Comunità del 1582, alcune case in via della Motta, Palazzo Gemelli nei pressi della Parrocchiale di S. Maria Assunta). Numerose sono le testimonianze dell'età barocca: le decorazioni in ferro battuto in via Olina, le cancellate del Cimitero. Piazza Motta, cui fa da sfondo il lago, è il raffinato salotto di Orta.
L'Isola di San Giulio
"Esitante fra acqua e cielo" l'isola di S. Giulio è da sempre il cuore religioso del Cusio, meta sin dal passato di viaggiatori e pellegrini in cammino verso i luoghi santi lungo le strade secondarie dell'antica via Francigena.Sull'isola sorge una chiesa antichissima. Si dice sia stata fondata da San Giulio nel IV secolo d.C.Completamente ricostruita nel IX secolo ed in seguito restaurata fra il XI e il XII sec., all'interno la basilica è decorata con stucchi ed affreschi d'epoca barocca. Qui è custodito un capolavoro dell'arte romanica dell'Italia settentrionale: lo splendido ambone in marmo nero d'Oira, scolpito attorno all'XI sec. Numerosi i collegamenti fra orta san giulio e l'isola di san giulio grazie alla Navigazione di orta; crociere giornaliere in servizio pubblico di linea e non di linea da tutte le località rivierasche del lago d'orta (Pella,Omegna,Pettenasco,etc..) per l'isola con possibilità di pranzare sul Ristorante ristorante dell'isola di san giulio.
Mottarone
Un itinerario diverso rispetto ai tipici percorsi lacustri é quello tra le montagne che circondano il Lago Maggiore. Non si può non iniziare dal Mottarone, la montagna del lago per antonomasia; con i suoi 1.500 metri di quota si affaccia sul lago permettendo di gustarne appieno i contorni e le sfumature di colore; ma non solo il Maggiore, sono ben sette i laghi che si possono ammirare dalla vetta del Mottarone; nella stagione invernale le impegnative piste da sci permettono discese mozzafiato dando l'impressione di gettarsi direttamente dalla vetta nelle acque del Lago d'Orta o del Lago Maggiore. La zona del lago e delle colline circostanti è ricca, oltre che di bellezze naturali, di tradizioni e cultura, raccolte in musei del territorio, gradevoli da visitare ed estremamente istruttivi dal punto di vista delle arti e delle tradizioni. Il Museo dell'ombrello e del parasole di Gignese, unico al mondo nel suo genere, prende spunto dalla antica tradizione degli ombrellai che da queste zone emigrarono in ogni parte del mondo portando ovunque il gusto dell'artigianato italiano. Nelle sue sale troviamo spaccati di storia ripercorsi attraverso le mode e le fogge, a volte inaudite, di ombrelli e parasole dal XVII al XIX secolo.
Museo del Paesaggio
Il museo trova la sua sede a Palazzo Viani Dugnani in Via Ruga,44 a Verbania. Il Museo del Paesaggio venne fondato da Antonia Massara nel 1914 con lo scopo di favorire lo studio delle bellezze naturali ed artistiche della regione e promuoverne la tutela e si insediò nel sei-settecentesco palazzo Viani Dugnani. Il Museo è suddiviso in diverse sezioni:
La sezione pittura: in questa sezione sono raccolte opere della seconda metà dell ottocento. La sezione scultura:ospita importanti opere di tre artisti (Giulio Branca, Paolo Troubetzkoy, Arturo Martini). La sezione archeologica: comprende i corredi delle necropoli gallo- romane. La sezione distaccata della Religiosità Popolare.La sezione grafica e la sezione fotografica.