Terra di grande fascino, di romanticismo e di attrattive storiche, artistiche e paesaggistiche, l’area del Lago Maggiore – punteggiato dalle sue meravigliose isole – è anche un luogo ricco di storie, che hanno coinvolto scrittori, artisti e intellettuali provenienti da ogni parte del mondo, ma anche attori di fama internazionale.
Una delle curiosità più celebri e ricorrenti è legata alla storia di Villa Aminta, un edificio risalente alla Belle Epoque, oggi ristrutturato sapientemente – secondo i canoni dell’epoca – e trasformato in un albergo di lusso a cinque stelle. La villa iniziò a far parlare di sé e ad attirare illustri personaggi già nel 1918, quando l’Ammiraglio Francesco Capece – appartenente alla Marina Militare Italiana – decise di acquistarla e di chiamarla con il nome della moglie.
L’edificio – che si è sempre distinto per la sua posizione strategica, poiché si affaccia direttamente sulle acque del Lago Maggiore, per l’eleganza e la raffinatezza dei dipinti, delle decorazioni e naturalmente anche degli arredi - divenne ben presto un luogo di attrazione internazionale. Tra coloro che frequentarono villa Aminta ricordiamo George Bernard Shaw, commediografo irlandese di fama mondiale che nel 1926 venne a visitare il Lago Maggiore per trarre ispirazione e godere delle bellezze del paesaggio. Secondo i racconti, l’autore rimase talmente affascinato da questi luoghi da restare sulle sponde del lago più giorni del previsto.
Le meravigliose Isole del Lago Maggiore: curiosità da non perdere e conoscere
Le isole del Lago Maggiore furono le mete preferite di autori e scrittori celebri della cultura italiana, come Alessandro Manzoni, Guido Gozzano e Antonio Rosmini, ma anche di celebrità della letteratura internazionale, come Thomas Mann, che – con il suo taccuino - soggiornava periodicamente sulle rive del Lago Maggiore o sulle sue inconfondibili e affascinanti isole.
Ma questo posto ricco di incanto, magia e suggestione fu anche il luogo in cui si tennero i primi concorsi di Miss Italia. La competizione di bellezza, nei primi anni del dopoguerra, si teneva a Stresa, una cittadina che inaugurò e benedì la carriera di Gina Lollobrigida, Silvana Pampanini e Lucia Bosè, che - dopo aver ricevuto la corona di più bella d’Italia – nel corso degli anni divennero tutte e tre stelle del cinema italiano nel mondo.
In tempi più recenti, a visitare questa stessa villa furono Liz Taylor e Richard Burton, che nel 1966 – in una delle loro fughe romantiche in giro per il mondo, tra un set cinematografico e l’altro – decisero di soggiornare a villa Aminta, per poter godere delle bellezze e del relax che solo questi luoghi sanno regalare.
Ma veniamo ad altre piccole curiosità, che possono interessare (e tornare anche utili) agli innumerevoli visitatori che ogni anno arrivano in questi luoghi per un weekend o una vacanza.
Occorre sapere, ad esempio, che nel Lago Maggiore - proprio come accade in tutti i bacini lacustri - c’è un punto particolarmente pericoloso per fare il bagno, a causa dell’incontro di forti correnti invisibili che creano dei pericolosi mulinelli; il punto da evitare assolutamente si trova in corrispondenza de La Sacca, una località a pochi chilometri dalla città di Stresa.
Occorre sapere, inoltre, che i reduci della prima Guerra Mondiale, nel 1930, decisero di costruire proprio sulle sponde del lago Maggiore, a Pallanza, un mausoleo in cui poter conservare e ricordare le spoglie del valoroso Generale Luigi Cadorna.
Infine, una curiosità che interesserà sicuramente i più sportivi: nelle acque del Lago Maggiore venne testato il primo aliscafo al mondo, che venne inventato, progettato e provato dall’ingegnere Enrico Forlanini agli inizi del 1900.