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Le Isole Borromee e Stresa

Nel braccio più corto del Lago Maggiore, il cosiddetto  “Golfo Borromeo”; si trova il celebre gruppo delle tre “Isole Borromee”, tuttora di proprietà della famiglia che ha dato loro il nome.L’Isola Madre è, come rivela il nome, la maggiore delle isole. Al palazzo che vi sorge lavorarono artisti di rilievo, come Pellegrino Tibaldi. Aperto al pubblico nel 1978, è arredato con mobilia antica, ed espone una meravigliosa collezione di teatrini delle marionette.Il celebre giardino botanico all’inglese (che fa parte dei “Grandi giardini italiani”), propone una variegata collezione di piante, anche secolari, come il cipresso del Kashmir.L’Isola Bella è la più appariscente e “di rappresentanza” delle isole.Fu acquistata da Carlo Borromeo nella prima metà del XVII secolo, ma furono i suoi figli a creare la meraviglia barocca che ammiriamo, definita “un immaginario vascello nel blu delle acque del lago”.All’interno, stucchi dorati e mobili incastonati di pietre preziose si susseguono nelle numerose stanze; la quadreria include opere di Luca Giordano e del Tempesta. Uniche nel loro genere le sei “grotte” (stanze rivestite da ciottoli di lago) e la galleria degli arazzi fiamminghi, rimasta miracolosamente intatta.Il giardino all’italiana (anch’esso parte dei Grandi giardini italiani), composto da dieci terrazze digradanti, ha mantenuto la sontuosa planimetria seicentesca.Piante rare e splendidi pavoni bianchi completano l’arredamento di questo luogo di diletto e frescura.L’Isola dei Pescatori deve il nome al lavoro dei suoi abitanti. Il suo fascino è nelle case modeste e nei vicoli stretti e tortuosi: insomma, un piccolo borgo in miniatura! È un ottimo posto per rilassarsi e degustare il pesce in uno dei numerosi ristoranti sulla riva, che propongono anche ricette tradizionali, come il risotto alla Borromea, il lavarello al forno, antipasti di pesce di lago...Non può mancare una sosta alla città di Stresa, celebre località di villeggiatura che sorge di fronte alle isole. Una passeggiata sul lungolago permetterà di ammirare i numerosi alberghi d’epoca, come il “Des iles Borromées”, dove soggiornarono personaggi famosi come D’Annunzio, Hemingway, Stendhal o la regina Vittoria d’Inghilterra.È d’obbligo uno stop in pasticceria per acquistare le “Margheritine”, biscottini creati nel 1858 per la futura regina d’Italia, Margherita, che villeggiò a Stresa per decenni.

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